venerdì 2 ottobre 2009

Salutiamo Ignazio Loiacono

Ho appreso qualche minuto fa della morte, avvenuta stamattina, di Ignazio Loiacono, storico Presidente del CUS.

Per quanto la cosa non mi colga di sorpresa, data l'età e lo stato di salute del Presidente Onorario (mai dizione è stata più appropriata), un groppo in gola l'ho avvertito: quasi 35 anni della mia vita trascorsi fino ad oggi (e con la voglia di continuare) all'interno del CUS, vedendo crescere persone e strutture, vivendo successi e momenti meno felici, ma tutti comunque con il comune denominatore della presenza, molto spesso attiva, e solo a volte nominale (ma poteva essere sufficiente), del dr. Loiacono.

Il Palazzetto dello sport, i campi di calcio, la nostra palazzina della canoa, il raddoppio della piscina, la nuova palestra, sono opere che, dal momento del mio ingresso nel CUS, ho visto crescere grazie all'impegno ed alla passione di Loiacono, che ha sempre saputo utilizzare il suo carisma, e la fiducia guadagnata presso le istituzioni sportive locali, nazionali ed internazionali, per far crescere il nostro Centro.

Un episodio per tutti: anno 2002, il CUS BARI organizza i Mondiali Universitari di Canoa su acqua piatta; non potrò dimenticare le facce estasiate ed ammirate delle diverse delegazioni, venute da tante parti del mondo, girando per i nostri impianti, compreso il nostro Oreste Perri, allenatore della selezione italiana, che si complimentò tanto per la struttura quanto per l'organizzazione, nella fattispecie, della manifestazione.

Il mio non vuole essere quello che in gergo giornalistico si definisce "coccodrillo" (articolo di commemorazione di chi viene a mancare), ma un breve (ma sentito) tributo ad una figura che non si estingue col suo passaggio terreno, e che ritengofondamentale nella mia crescita sportiva e, soprattutto, comportamentale.

Vi invito a cogliere, insieme a me, l'eredità spirituale di Ignazio Loiacono, cercando sempre di mantenere un alto profilo, sicuramente sportivo, ma soprattutto morale, che non passa necessariamente dall'ottenimento di grandi risultati (che comunque benvengano), ma piuttosto dal sentirsi, ed essere riconosciuti, come persone oneste e degne di stima, sporattutto in un'epoca che sembra non tenere nella dovuta considerazione tali valori.

Gualtiero Melchiorre

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sentite condoglianze per la perdita del Presidente Lojacono.
Taranto Canoa ASD
Nicola Mancini